Mete Turistiche da 100 a 130 km

 

Laghetti di Avola (Cassibile)

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laghetti Cavagrande laghetti Cavagrande del Cassibile


Istituita nel 1990 al fine di conservare la vegetazione naturale, e ripristinarne la vegetazione forestale mediterranea nonchè di difendere e incrementare la fauna mediterranea, la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile interessa un'area vasta 2.760 ettari circa, ricadente nei comuni di Avola, Noto e Siracusa. L'area protetta ingloba un tratto, lungo circa 10 km, dell'asta fluviale del cassibile, uno dei più importanti fiumi della sicilia sud-orientale, che, incassandosi fortemente tra le rocce, genera un canyon, profondo in alcuni tratti oltre 250 metri, dalle ripide pareti fittamente vegetate. Seguendo un sentiero naturalistico è possibile scendere dentro il canyon dove troviamo un vero e proprio paradiso terrestre, infatti il fiume Cassibile nella sua discesa verso il mare forma degli incantevoli laghetti e delle fantastiche cascate da lasciare senza fiato. I laghetti sono assolutamente balneabili, poichè essendo difatti un fiume, l'acqua è sempre in movimento e quindi pulitissima e limpidissima: Vedere per credere!




Piazza Armerina
Piazza Armerina mosaici di piazza armerina

Piazza Armerina (Chiazza in siciliano ma Ciazza in vernacolo stretto, appartenente al gruppo denominato gallo-siculo) è un comune di 21.040 abitanti della provincia di Enna, nella Sicilia centrale famoso nel mondo per i mosaici romani della villa del Casale. Piazza Armerina vive principalmente di turismo, settore terziario ed agricoltura.


Noto
Chiesa di Noto Mare di Noto

Bellissima città dal punto di vista artistico, definita la "Capitale del Barocco", Noto è  una cittadina elegante tutta da scoprire a pochi chilometri dalle coste mediterranee. Nel 1693 un terribile terremoto mise in ginocchio la città, ma da quell'episodio Noto venne quasi totalmente ricostruita dando vita al gioiello di stile barocco che conosciamo adesso e nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO, insieme con il Val di Noto.


Spiaggia di Calamosche
Spiaggia di Calamosche Foto spiaggia calamosche

La Spiaggia di Calamosche si trova tra i resti archeologici di Eloro e l'oasi faunistica di Vendicari e nel 2005 è stata insignita dalla Guida Blu di Legambiente del titolo di "Spiaggia più bella d'Italia".

Non è molto facilmente raggiungibile in quanto bisogna percorrere un lungo tratto con l'auto e a piedi;  Il fascino della spiaggia è dovuto alla varietà della vegetazione e alla presenza di un panorama altrettanto vario: la piccola spiaggia si trova infatti tra due promontori rocciosi che, oltre a far sì che il mare sia quasi sempre calmo, offrono al visitatore una bellezza inaspettata. Un'altra caratteristica della spiaggia è la presenza di numerosi anfratti, cavità e grotticelle nei due promontori.


Riserva di Vendicari
  
Riserva di Vendicari foto riserva di Vendicari

Vendicari è stata istituita nel 1984. è oggi una delle zone umide più rappresentative d'Europa e la sua importanza, dal punto di vista naturalistico, è internazionalmente riconosciuta. Centinaia sono le specie di uccelli che la scelgono ogni anno come luogo di sosta nel viaggio verso le zone di riproduzione.E' uno dei pochi luoghi in cui è ancora possibile osservare la tipica macchia mediterranea in tutto il suo splendore. Numerose sono  le perle archeologiche che racchiude.



Castello di Donnafugata
Castello di Donnafugata interni Castello di Donnafugata


Il Castello di Donnafugata, non si tratta di un vero e proprio castello medievale bensì di una sontuosa dimora nobiliare del tardo '800. Fin dall'arrivo il castello rivela la sua sontuosità. L'edificio copre un'area di circa 2500 metri quadrati ed un'ampia facciata, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori. La dimora, suddivisa in tre piani, conta 122 stanze di cui una ventina sono oggi fruibili ai visitatori. Visitando le stanze che contengono ancora gli arredi ed i mobili originali dell'epoca, sembra quasi di fare un salto nel passato, nell'epoca degli ultimi "gattopardi". Intorno al castello si trova un ampio e monumentale parco di 8 ettari. Contava oltre 1500 specie vegetali e varie "distrazioni" che dovevano allietare e divertire gli ospiti, come il tempietto circolare, la Coffee House (per dare ristoro), alcune "grotte" artificiali dotate di finte stalattiti (sotto il tempietto) o il particolare labirinto in pietra costruito nella tipica muratura a secco del ragusano, e poi alcune vasche e disseminati parecchi vasi di Caltagirone.